Lutto nell’Enduro: è morto Mika Ahola.
Il Campione finlandese, ritiratosi dalle corse qualche settimana fa, è morto in una clinica di Barcellona in circostanze ancora da chiarire. Sembrerebbe per una lesione interna riportata a seguito di una caduta 3 settimane fa e mai diagnosticata.
Motociclismo.es conferma con questo comunicato:
"Mika Ahola ha fallecido esta noche en la Clínica Teknon de Barcelona, en donde se encontraba ingresado debido a las lesiones internas que se podujo entrenando hace un mes en Gerona.
A Ahola, de 37 años, hubo que extirparle un riñón, produciéndose bastantes complicaciones posteriores que han terminado por costarle la vida a este grandísimo campeón."
Mika è morto a seguito delle lesioni interne riportate in un incidente avvenuto diverse settimane fa, lesioni che a quanto pare non erano state riscontrate perchè il pilota si sarebbe infortunato in allenamento senza farsi successivamente ricoverare. Nello specifico, l’infiammazione di un rene e l’asportazione d’urgenza dell’organo in una Clinica Catalana.
http://www.infullgear.com/blog/2012/01/16/...-ahola-e-morto/La Vita, il Destino. È qualcosa di affascinante, sia nelle sue inclinazione più belle, sia quando ti volta le spalle. In mezzo a tante variabili, la costanza è il lasciarti a bocca aperta, stupito, sorpreso, a volte impotente. Finchè…
La morte di Mika Ahola arriva inaspettata, in circostanze ancora da chiarire. Che poi, per fortuna o purtroppo quale “addio” definitivo è prevedibile?
Un Pilota, una Leggenda che ha passato la Vita con il Cuore ricoperto dal fango. Nell’Enduro, la sua disciplina, non ha avuto per anni rivali. E nessuno è riuscito a sconfiggerlo, da Campione: qualche settimana fa arrivava il suo ritiro. Un addio all’Offroad annunciato da Campione. Motivato dalla volontà di rimettersi in gioco nella Vita. “Voglio vedere cosa la Vita potrà darmi tolto il casco da Pilota”.
Parole che, lette oggi, fanno un effetto spaventoso. Nessuno è riuscito a batterlo. Ci è riuscito solo il suo Destino, proprio mentre stava per togliersi la tuta, le protezioni, il casco, gli stivali. Ancora non aveva finito di compiere quel che aveva annunciato, era ancora un Pilota ed in tanti speravamo in un suo ripensamento, vista l’età non troppo “esagerata” per un Endurista: 38 anni. Per sconfiggerlo ci è voluto lui, il Destino.
La citazione che accompagna l’Home Page di IN FULL GEAR è emblematica, importante, diretta e senza badare a scaramanzie o giri di parole. “Finchè arriverà il mio momento, stammi accanto.”
Non possiamo farci nulla, ragazzi. Per tutti noi arriverà una data, decisiva e dalla quale non si tornerà indietro. L’unica cosa che possiamo provare è goderci ogni singolo istante che ci è concesso, provare a fare qualcosa di importante, provare a realizzare i nostri sogni, i nostri progetti, le nostre Idee.
Starci accanto: finchè arriverà il nostro momento.
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